Passaggio particolarmente importante questa settimana al Senato dove si sono svolte le comunicazioni del presidente Draghi in vista del Consiglio europeo sulla guerra in Ucraina. La maggioranza, dopo una lunga mediazione, si è trovata unita su una risoluzione che impegna il governo su molti punti.
A partire dall’azione per l’immediata cessazione delle operazioni belliche e il ritiro di tutte le forze militari che illegittimamente occupano il suolo ucraino, aumentando gli sforzi diplomatici intesi a trovare una soluzione pacifica basata sul rispetto della sovranita’ e dell’integrita’ territoriale dell’Ucraina e dei principi del diritto internazionale”. Allo stesso tempo – è stato ribadito – è però necessario definire strumenti fiscali comuni europei per compensare gli squilibri dovuti alle conseguenze economiche della guerra e rafforzare le politiche a favore di famiglie e imprese in difficoltà per gli effetti del conflitto, oltre a lavorare per fissare un tetto al prezzo del gas.

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