“Sono molto contento che quanto da me richiesto personalmente alla Presidente Giorgia Meloni sia stato seppur parzialmente accolto. Nella lettera che in qualità di rappresentante di tutta la comunità di italiani residenti in Europa le consegnai brevi manu in occasione della sua visita all’ambasciata di Londra, il 28 aprile del 2023, lamentavo la riduzione dei fondi destinati ai Comites, che ne aveva di fatto causato la paralisi operativa. Nella Legge di Bilancio del 2022, il governo aveva ridotto i fondi per il funzionamento dei Comites da 2.248.138 euro a 1.248.138 euro. A Meloni chiedevamo di ripristinare quanto prima con una misura correttiva o un apposito decreto questi fondi e, possibilmente, di adeguarli all’inflazione”. Così in una nota il professor Andrea Crisanti, senatore del Partito Democratico eletto nella circoscrizione Estero-Europa. “Fondi – aggiunge – che sono essenziali non solo all’attività ma all’esistenza stessa dei Comites. In occasione di quel colloquio, Meloni si era impegnata a incrementare i fondi, ma questo non è stato fatto, anzi: questo governo ha purtroppo dimostrato di non considerare i nostri connazionali residenti all’estero alla stregua dei residenti in Italia. Ora, grazie al nostro emendamento portato avanti dai colleghi della Camera eletti all’estero, che ringrazio per la battaglia, e che prevede lo stanziamento di un fondo di 600 mila euro destinato ai Comites, avranno un po’ di sollievo”. “Come scrissi al Presidente del Consiglio, i Comitati degli italiani all’estero svolgono un ruolo prezioso e insostituibile di supporto dei nostri concittadini residenti all’estero, in particolare alla parte più fragile di questi: i giovani in cerca di lavoro, gli studenti, gli anziani. è grazie all’operosità dei Comites e all’insostituibile contributo di migliaia di volontari che è possibile dare supporto ogni giorno alla nostra comunità all’estero e affiancare le attività consolari”, conclude Crisanti.
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