“Sulla riforma del calcio di cui stiamo discutendo in commissione Cultura, è imprescindibile a mio avviso fare una riflessione sulla tutela dei minori. Arrivare al ruolo professionista è un percorso quasi di iniziazione che si intraprende da molto giovani e prosegue per una serie di tappe. Ma ci stiamo dimenticando che questi ragazzi sono dei minori: vengono indotti a fare delle scelte; a volte vengono allontanati dalla famiglia; molto spesso subiscono dei fallimenti. E non si parla di questo aspetto: non abbiamo parlato della loro tutela. Sono ragazzi che vengono stimolati a una carriera che non necessariamente è quella giusta, oppure è quella giusta ma falliscono. Gli adulti esercitano una pressione importante sui minori, senza alcuna tutela per questi ultimi: in questo disegno di legge dovremmo fare una riflessione necessaria su questo aspetto e fare sì che i minori vengano tutelati. Perché se tuteliamo i minori, ne beneficiamo tutti. Pensiamo agli anni di scuola che spesso questi ragazzi perdono senza poi entrare nel mondo del professionismo. Allora io mi chiedo: ne vale la pena? Noi dobbiamo perdere questa opportunità per una riflessione a 360° sulla tutela dei minori”.
Così, in una nota, il senatore del Partito democratico, Andrea Crisanti, segretario della commissione Cultura e Istruzione di Palazzo Madama


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