“In aula capisco i1 30% delle leggi che voto. Il resto è totalmente inaccessibile alla mente oppure è noia”.
Andrea Crisanti, che gli italiani hanno conosciuto negli anni del Covid, prima di essere eletto senatore era volitivo, pragmatico, iperattivo. Ora si annoia a morte e non sa come confessarlo.
Tuttora sono volitivo, lei è enfatico. Mi annoio il giusto, il necessario. Quando la dose eccede corro ai ripari.
E l`overdose di noia come si combatte?
La respingo mettendomi a pensare. Il pensiero trascina la mente e il corpo in un altrove. Quell`altrove concede un altro destino a me.
Sa che non ho capito niente?
Cerca di ingegnerizzare la melina politica.
Sa che non ho capito io adesso?
Rendere efficiente la macchina politica.
Quali suggestioni può darmi quell`informe massa di parole? E lì inizia il pensiero costruttivo.
Intanto come la chiamo? Professore o senatore?
In questa circostanza ci starebbe bene Senatore (chiaro che mi gratifica di più essere chiamato Professore).
Al tempo del Covid i suoi pronostici facevano venire una fifa blu.
Non sapevamo molto. E l`approssimazione è un carattere della scienza. Non mi sono mai negato il diritto di dirlo.
Oggi la immagino nelle sedute di votazione, con gli emendamenti che si accavallano.
Lì è tremendo, quella cosa ti stende, ti uccide. Esci dall`aula rincoglionito, inghiottito dal vuoto cosmico. Ci si annoia a morte brancolando nel buio. Come le ho detto, il 30% delle volte è buio totale.
Si accorge se una legge aiuta i ricchi o fa bene ai poveri?
Io so che nessuna legge è uguale per tutti e soprattutto nessuna legge è giusta per tutti. Prenda la norma che riduce il numero chiuso alla facoltà di Medicina. Gli studenti brinderanno, altri invece no.
Chi non brinderà alle porte aperte in Medicina?
Il contribuente! Uno studente in Medicina costa alla collettività – se giunge alla laurea – 150mila euro. Con la specializzazione il conto sale di altre 250 mila euro.
I no vax vogliono farle la pelle (in senso figurato).
Li tiene insieme la paura verso l`ignoto, l`assoluta ignoranza nei confronti della biologia. Quando Pasteur inoculò per la prima volta il vaccino contro la rabbia, trovò la sua casa circondata dai manifestanti. La casa di Pasteur è grande quanto la cantina della villa di Paperone-Crisanti in Veneto.
Parla dell`acquisto fatto con mia moglie.
Villa Priuli, angolo incontaminato dei Colli Berici. 2430 metri quadrati di superficie interna, otto camere da letto, sette bagni, quattro saloni, l2mila metri quadrati di verde. Due milioni di euro l`acquisto. Col virus si fattura!
Come ho avuto modo di spiegare io e mia moglie abbiamo avuto la fortuna di avere retribuzioni alte e quella casa è il frutto di una vita di lavoro ad alti livelli.
Crisanti è un gran lavoratore ma ha il braccino corto…
Perché amo la sobrietà?
Non possiede auto della upper class.
Utilizzare il bus fa risparmiare tempo e concede un faccia a faccia con gli elettori. Le ricordo che sono senatore.
Vacanze domestiche e a basso costo.
Sempre e solo nell`isola d`Elba e sull`isola sempre e solo nella stessa casetta a fianco dei suoceri.
Neanche un viaggio all`estero.
Londra, che è la mia seconda residenza di lavoro, mi basta e avanza. Però, ora che ci penso, con mia moglie siamo andati in Grecia, ma scegliendo una tappa fuori stagione.
Rynair fa sconti speciali!
Anche Wizzair e con tutte le combinazioni notturne possibili.
Veste con modestia.
Compro all’outlet con l’ultimo vestito me la sono cavata con trecento euro.
Professore e senatore!
Anche i miei amici consigliano un guardaroba più adeguato E’ che non avverto la stringente necessità!
Mai un ristorante!
E’che so cucinare.