Andrea Crisanti, lei ora è senatore del Pd ma durante la pandemia
era ancora nel pieno delle sue funzioni di
microbiologo dell’Università di Padova: che effetto le fa vedere
che il governo ora toglie le multe ai no- vax? “Partiamo da un esempio
semplice, prendendo per esempio il Codice della strada. Ogni condotta
che mette in pericolo viene punita. Se fai sorpassi azzardati o vai in
centro città ai 100 all’ora e ignori le strisce pedonali, ti multano”.
Così Andrea Crisanti in un’intervista a la ‘Nuova Venezia’. E fin qua
ci siamo ma cosa vuole dire? “Le persone che non si sono vaccinate
hanno messo in pericolo se stesse e gli altri. Punto. La ratio era
quella di comminare una sanzione a persone che hanno avuto un
comportamento socialmente lesivo”, aggiunge.
Dal punto di vista politico cosa si sente di dire? “Questo è un
governo che ha un’impostazione totalmente antiscientifica. Ma il
ministro della Sanità Orazio Schillaci non si vergogna a stare in
mezzo a quella gente?”, rincara la dose Crisanti. C’è anche il plauso
del vicepremier Matteo Salvini. “Salvini si è sempre distinto in
Parlamento per la scarsa conoscenza degli argomenti che tratta e
questa vicenda non è un’eccezione. Badate bene: non è un problema di
schieramenti politici o ideologici, è semplice conoscenza dei fatti”,
aggiunge. Ora i No vax esultano però. “Ma i No vax sono una minoranza,
sono molti di più gli italiani che hanno scelto di vaccinarsi”. Riceve
ancora invettive da quel mondo? “Ne ho ricevute poche ma io in qualche
modo voglio anche giustificare il loro atteggiamento, perché coincide
con la paura dell’ignoto”. Li sta assolvendo? “Il problema della
vaccinazione e che è stata percepita come un’intrusione nella vita
privata e un’imposizione, specie con l’obbligo del Green pass –
ricorda – Penso sia stato questo l’errore di base. E poi è stato fatto
passare il concetto che una persona vaccinata fosse immune dal
trasmettere l’infezione. Cosa che non era vera. L’infezione si
trasmetteva molto meno ma si trasmetteva comunque”.
Dunque, secondo lei, se non ci fosse stato il Green pass
l’atteggiamento verso i vaccini anti Covid sarebbe stato diverso? “Sì,
ne sono convinto. È stato un errore scimmiottare Israele. L’intera
operazione è stata percepita come un’inaccettabile imposizione
dall’alto”, conclude.


Ne Parlano