“Il PD non condivide nulla del contenuto del provvedimento sul Tribunale di Bari. Si parla di «misure urgenti e indifferibili per assicurare il regolare e ordinato svolgimento dei procedimenti e dei processi penali nel periodo necessario a consentire interventi di edilizia giudiziaria». Invece li sospendiamo, li facciamo cessare, provvisoriamente, ma li facciamo cessare. È lecito chiedere quindi come si voglia assicurare il regolare svolgimento, visto che il decreto contiene solo la sospensione.
Abbiamo provato ad offrire il nostro contributo per migliorare il decreto, ma abbiamo sempre ottenuto un rifiuto che possiamo definire pregiudiziale.
Nessuno ci ha inoltre spiegato come sia possibile toccare l’istituto della prescrizione; abbiamo reiteratamente sollevato questo problema, ma nessuno ha inteso dare risposta.
Forse sono vere anche le notizie riguardanti l’avvenuta individuazione di un immobile, peraltro palesemente inadatto allo scopo (secondo quanto dichiarato da tutti coloro che operano nel tribunale di Bari); probabilmente si è voluto semplicemente prendere del tempo e offrire uno specchietto per le allodole, al fine di sviare l’attenzione dal progetto vero sottostante, quello di individuare quel locale che, per i motivi di cui abbiamo già ampiamente parlato, si tiene per il momento sottotraccia. Il progetto di acquisizione e di trasferimento verrà invece portato avanti in questo periodo e poi ovviamente valuteremo i danni che saranno stati i prodotti.
Siamo davanti ad un provvedimento che definire sconclusionato è sicuramente molto ottimista. È sconclusionato in ogni sua parte e produrrà danni enormi, che noi denunciamo sin da oggi e dei quali la maggioranza, sorda a qualsiasi proposta migliorativa, sarà chiamata prima o poi a risponderne”. Così il senatore Giuseppe Cucca, capogruppo Pd in commissione Giustizia è intervenuto in dichiarazione di voto sul Decreto che riguarda il tribunale di Bari.


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