“La decisione adottata ieri dal Consiglio dei Ministri di riaprire l’Ambasciata italiana in Repubblica Dominicana conferma che sono state recepite in pieno le istanze rivolte dalla comunità italiana residente nell’isola caraibica”. Lo dice il senatore Pd Vincenzo Cuomo, eletto in Campania, che all’indomani della chiusura decretata il 31 dicembre 2014 aveva raccolto le proteste dei connazionali residenti in Repubblica Dominicana e degli imprenditori italiani che operano da anni oltreoceano.

“Su delega del presidente Grasso mi ero recato personalmente in Repubblica Dominicana lo scorso anno – ha aggiunto Cuomo – dove avevo avuto modo di incontrare la comunità italiana sparsa in tutto il Paese ed avevo verificato di persona i disagi avvertiti per la soppressione della nostra sede diplomatica. Nel corso di questi mesi abbiamo mantenuto un costante contatto con le associazioni di connazionali più rappresentative del Paese, prima tra tutte Casa de Italia, e con le istituzioni parlamentari locali con le quali abbiamo condiviso il percorso che ha portato il ministro Gentiloni ad assumere la decisione”

“L’auspicio – conclude Cuomo – è che tutta la comunità italiana (circa 50.000 connazionali e più di 400 aziende italiane che operano sul territorio) che sta contribuendo in maniera determinante alla crescita ed al progresso in Repubblica Dominicana collabori con la nostra rappresentanza diplomatica per rendere sempre più qualificata e fattiva la presenza italiana nel Paese, in linea con i rapporti di grande amicizia e cooperazione esistenti tra i nostri paesi”.

 


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