«La decisione del Consiglio dei Ministri di portare il tetto del deficit al 2,4%, non fa altro che confermare che ormai siamo in presenza di una chiara “strategia della tensione” » commenta il senatore Luciano D’Alfonso, Capogruppo PD in Commissione Finanze e Tesoro in merito alla Manovra del Governo sulla nota di aggiornamento al DEF, e continua «così come accadde con l’invocazione di impeachment al Presidente Mattarella, oggi l’azione spregiudicata di Salvini e Di Maio sul titolare del Dicastero dell’Economia, Giovanni Tria, rischia di mettere in pericolo i conti pubblici del nostro Paese. Una “Manovra del Popolo”, la definiscono, che temo possa trasformarsi in un’infezione contabilistica capace di mettere in pericolo soprattutto il futuro delle giovani generazioni».
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