“Esprimiamo profondo cordoglio e umana vicinanza alle famiglie e agli amici delle 14 vittime della tragedia della funivia del Mottarone e un grazie ai soccorritori. Non è il momento dell’emotività e della rabbia, abbiamo il dovere di sostenere in modo pieno e incondizionato la magistratura che sta appurando i fatti e bene ha fatto il ministro delle infrastrutture, che ha nominato una commissione d’inchiesta per l’accertamento della verità su quanto è avvenuto”. Lo ha detto il senatore Vincenzo D’Arienzo, capogruppo del Pd nella Commissione Lavori pubblici, parlando in Aula.
“Due sono stati gli eventi concomitanti incredibili – ha proseguito D’Arienzo – la rottura della fune traente e il mal funzionamento dei freni, eventi che dovranno essere valutati alla luce decreto 203/2015 che concerne le revisioni di questo tipo impianti. Sono circa 1500 gli impianti a fune nel nostro Paese per circa 11 mila occupati: è un tema nazionale garantire la sicurezza di queste infrastrutture, da cui dipende l’immagine di interi territori montani. Bisogna fare in fretta e bene e rassicurare sulla sicurezza, non possiamo fare finta di nulla. Un pensiero speciale va a Eitan, il bimbo di 5 anni salvato dall’abbraccio del papà: lo Stato italiano deve assicurargli giustizia, come alle altre famiglie delle vittime”.


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