Un intervento del ministro della Salute Roberto Speranza per verificare il funzionamento della App Immuni in Veneto, dove sarebbe inattivo il tracciamento attraverso questo strumento. E una verifica del corretto funzionamento della app Immuni su tutto il territorio nazionale, viste le notizie che giungono da altre regioni. E’ quanto chiedono i senatori del Pd Vincenzo D’Arienzo e Andrea Ferrazzi, eletti in Veneto e Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità, con un’interrogazione urgente sottoscritta anche da altri colleghi dem.
“Secondo notizie di stampa – spiegano i senatori nell’interrogazione – la app in questione non sarebbe stata attivata in Veneto, ovvero non sarebbe possibile in tutta la Regione condividere i dati che ha tracciato via bluetooth di tutti i contatti nelle ultime settimane. Il fatto è confermato da un comunicato stampa della Regione Veneto del 14 ottobre secondo cui ‘Entro pochi giorni, al massimo lunedì 19 ottobre, i Servizi di Igiene Pubblica dovranno comunicare ai sistemi informatici di Azienda Zero i riferimenti relativi alle segnalazioni dell’App Immuni’. Non può sfuggire la pericolosità di questo ritardo. Di fatto, per mesi nella Regione Veneto per chissà quanti contagiati non è stato possibile effettuare il tracciamento con l’app e preoccupa che la stessa situazione possa essersi verificata anche in altre regioni. Per questo chiediamo al ministro Speranza una verifica per comprendere le ragioni della mancata attivazione della app, sostenere ogni azione funzionale alla sua attivazione e, se necessario, surrogare la Regione Veneto. È inoltre necessario verificare il corretto funzionamento dell’App Immuni su tutto il territorio nazionale”.


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