“La decisione dell’Ue di deferire il
nostro Paese alla Corte di giustizia dell’Unione europea per via
dell’utilizzo di contratti precari conferma le preoccupazioni da
noi più volte espresse”. Lo dichiara in una nota Cecilia D’Elia
senatrice Pd e capogruppo in commissione Scuola, istruzione
pubblica e cultura.

“La commissione – aggiunge – parla di discriminazione nei
confronti dei docenti assunti a tempo determinato e di
inefficacia dei provvedimenti messi in campo per prevenire
l’utilizzo abusivo di una successione di contratti a tempo
determinato sia per il personale amministrativo, sia tecnico che
ausiliario nelle scuole pubbliche. Questioni fondamentali sulle
quali il governo e il ministro Valditara hanno nel tempo
rassicurato e assicurato soluzioni. Oggi invece dopo le promesse
ci troviamo in questa difficilissima situazione. Valditara smetta
di scaricare la colpa sui precedenti governi e metta in campo
soluzioni”,


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