“Ci ha lasciato Grazia Zuffa, psicologa, femminista, politica italiana, formatasi a Firenze tra movimenti, femminismo, e PCI, per molti di noi una maestra, per il modo con cui portava avanti il suo impegno politico e sociale. E’ stata senatrice tra gli anni dal 1987 al 1994, quelli della svolta proibizionista e punitiva sulle droghe. Grazia, con il rigore e l’intelligenza che ne formavano la cifra distintiva, stringeva rapporti con le comunità di accoglienza guidate da Luigi Ciotti, il gruppo Abele e spendeva argomenti di opposizione che si intrecciavano con quelli dei radicali, dei Verdi, tra cui il suo Franco Corleone, qui conosciuto, e della Sinistra indipendente, di Franca Ongaro e Pierluigi Onorato.
Abituata a fare politica con il pensiero e con l’azione ovunque si trovasse, dopo l’esperienza parlamentare promosse un forum permanente sulle politiche sulle droghe, quel Forum droghe, intorno a cui si aggregò gran parte del mondo antiproibizionista e per la sperimentazione delle politiche di riduzione del danno, da Giancarlo Arnao a don Gallo e la Comunità di San Benedetto al porto, da cui nacque la rivista Fuoriluogo, oggi rubrica. Lavorando per il Forum ho imparato tantissimo di quel poco che so.
Grazia Zuffa, da quell’impegno sulla riduzione del danno, sulla libertà e la responsabilità delle persone verso se stesse e verso le prossime, venne il suo libro “I drogati e gli altri” (Sellerio).
Importantissima anche al sua ricerca bioetica e il suo impegno nel Comitato nazionale di bioetica, che ha dato contributi importanti sull’autodeterminazione delle donne. E ancora sui temi della salute in carcere, sul superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari e della cultura manicomiale.
L’abbiamo saluta qui, nella sala Caduti di Nassirya del Senato, la stessa dove solo qualche settimana fa, ospite della senatrice Anna Rossomando, aveva tenuto la sua ultima conferenza stampa per le detenute madri, a sostegno della campagna “Madri Fuori” da lei lanciata.
Come ha scritto il costituzionalista Andrea Pugiotto, ricordandola ieri, le persone che sono state generose non scompaiono. In tanti continueremo a percorrere le orme che ha lasciato su di noi e nel mondo. Da quest’aula le rivolgiamo l’ultimo saluto e inviamo un abbraccio sentito alla sua amata famiglia”. A dichiaralo è stata la Senatrice Pd, Cecilia D’Elia, commemorando in aula Grazia Zuffa, scomparsa domenica 9 febbraio scorso.