“Sono felice del fatto che la discussione in quest’aula abbia visto la ricomposizione delle diverse posizioni e ringrazio la maggioranza per avere riflettuto a fondo sull’importanza del risultato di onorare insieme i caduti dello Sciré. Dopo la nascita della Costituzione i sacrari non servono solo ad onorare i caduti e la sacralità della vita, ma anche a ricordarci che la guerra non è un modo per risolvere le controversie internazionali, è orrore, dolore e perdita. L’Italia ha combattuto la seconda guerra mondiale dalla parte sbagliata, ma come diceva il partigiano Arrigo Boldrini, i partigiani hanno combattuto per chi c’era e per chi non c’era, per potere oggi discutere liberamente in quest’aula. Onoriamo dunque i caduti perché sono patrioti che hanno speso la vita per la patria, magari dalla parte sbagliata. L’antifascismo è una pregiudiziale ricostruttiva del Paese, come hanno detto La Russa e Meloni e per questo speravamo che la discussione si questo fosse chiusa per sempre. Il sacrario si trova ad Aifa e questo ci ricorda che il Mediterraneo culla di civiltà deve essere territorio di pace e non di odio”. Lo ha detto in Aula il senatore Graziano Delrio, presidente del Comitato Schengen.
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