“È il momento di osare di più, nel Mediterraneo l’Italia ha una grande tradizione diplomatica di relazioni con il mondo arabo, di rispetto della cultura ebraica, di accoglienza delle sue comunità, una tradizione che le può permettere di porre al centro la politica, non la forza, la diplomazia più che le forniture militari, per rafforzare le istituzioni internazionali, cui l’Italia deve stare al fianco perché solo nel multilateralismo e nella cooperazione noi saremo in linea con le visioni e le idee di grandi statisti come De Gasperi e Moro”. Lo ha detto durante il question time a Palazzo Madama con il Ministro Tajani il senatore del Pd Graziano Delrio, che ha aggiunto: “Viviamo un momento tragico e drammatico, mai le vittime civili sono state così numerose, mai eventi più drammatici del 7 ottobre, delle decine di migliaia di morti tra cui tantissimi bambini su Gaza, dei bombardamenti in Libano di questi giorni. Siamo in un tempo straordinario e la nostra presidenza del G7 deve essere occasione per far sapere che la nostra costituzione c’impone di ripudiare la guerra ma anche che di lavorare al rafforzamento delle istituzioni multilaterali”.
“Si sente dire – ha proseguito il parlamentare dem – che qualcuno vorrebbe fare la guerra in nome della civiltà occidentale. Ma questa si caratterizza per l’inviolabilità della vita e sul rispetto della democrazia come bene assoluto. Bisogna rispettare questi principi, non si può imporre un ordine mondiale con la forza. Questa è la civiltà da difendere. Con la politica. Che speriamo risulti più incisiva nelle prossime settimane”, ha concluso Delrio.