“La marcia indietro di Trump sulla raffica di dazi scagliata contro il mondo, pinguini compresi, nel cosiddetto Liberation day è una buona notizia. Per i lavoratori, le imprese, i risparmiatori e le famiglie soprattutto. Il bullismo commerciale del Presidente Usa si è scontrato non solo con una preoccupazione planetaria di cui si è fatto interprete il mercato azionario globale – altro che ‘non è una catastrofe’ della nostra presidente del Consiglio – ma, per restare nei confini del vecchio continente, è stato piegato anche dalla ferma e soprattutto unitaria reazione dell’Europa. Questa è la strada. Non è tempo per funambolismi e mezze parole, per rigurgiti fuori dalla storia di istinti nazionalisti ma è il tempo, lo tenga a mente il nostro governo, di un convinto e solido europeismo perché l’Europa unita è una potenza contro ogni guerra. Contrastare i disegni di frantumazione messi in atto anche dalla nuova amministrazione di Washington significa tutelare gli interessi del Paese e dell’Europa e, insieme, difendere un modello di relazioni internazionali basato sulla forza del diritto e non sulla brutalità della forza”. Lo dice il senatore del Pd Graziano Delrio, presidente del Comitato Schengen.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Esteri, Stampa