Quest’anno ricorre il decimo anniversario della strage di Nassiriya (Iraq): era il 12 novembre 2003 quando un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti alla base italiana dei carabinieri. Morirono diciannove italiani e nove civili iracheni. La Senatrice Maria Spilabotte, in vista della ricorrenza, esprime la propria testimonianza: “L’Italia ha dato un triste e pesante tributo nel corso delle numerose missioni di pace nei vari stati esteri. E’ doveroso ricordare chi ha sacrificato la propria vita per la propria nazione, in Iraq o in qualunque parte del mondo. La risoluzione ONU 1483 del 22 maggio 2003 approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, invitava tutti gli Stati a contribuire alla rinascita dell’Iraq, favorendo la sicurezza del popolo iracheno e lo sviluppo della nazione e l’Italia fece la sua parte con l’operazione Antica Babilonia: la ricorrenza della strage di Nassiriya, palpito di dolore e orgoglio della coscienza nazionale, è un’occasione per riflettere e ricordare chi non c’è più perché morto per servire il proprio Stato, nella speranza di ricostruire le normali condizioni in luoghi colpiti da distruzioni, guerre o dittature”.
