“La nuova campagna comunicativa sul Fertility day ripercorre gli stessi errori, aggravandoli, della campagna precedente che tanta opposizione ha trovato nel Paese e nelle persone di buon senso. Classificare come ‘cattivi compagni’ ragazzi di colore o con i capelli lunghi è odiosamente discriminatorio e in sintonia solo con la cultura più conservatrice dell’elettorato. Una campagna comunicativa che si propone di tutelare la salute procreativa delle italiane e degli italiani non può essere intrisa di pregiudizi e vecchi luoghi comuni a meno che il suo vero scopo non sia strizzare l’occhio alla parte più retriva del Paese”. Così le senatrici del Pd Nerina Dirindin e Cecilia Guerra commentano la nuova campagna per il Fertility day del ministero della Salute.
Roma, 21 settembre 2016