di Paolo Gentiloni, ministro degli Esteri
Quello che è avvenuto a Parigi è una cosa atroce, è una sorta di 11 settembre europeo e lo ricorderemo molto a lungo. Al popolo francese, al governo transalpino e alle famiglie delle vittime vada il senso del nostro più profondo cordoglio. L’attentato contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo e i fatti successivi sono un atto violento e arrogante contro la libertà di espressione, di pensiero e di critica all’Islam, un gesto terroristico di una gravità inaudita. Noi dobbiamo difendere queste libertà. Siamo tutti coinvolti da questo tipo di minaccia e bisogna intervenire con forza contro il Daesh, il cosiddetto Califfato islamico, perché il terrorismo, tra Siria e Iraq, si è fatto Stato.
Contro tutto questo si sta combattendo con una coalizione militare internazionale, cui partecipa anche l’Italia. Intervenire lì è assolutamente la prima cosa da fare, come si sta facendo, sostenendo quelli che combattono sul terreno, soprattutto i curdi che noi, come Italia, stiamo aiutando in mille modi.
Nostri militari sono già sul terreno, senza funzioni di combattimento, proprio per addestrare i combattenti curdi. In quel territorio c’e’ uno Stato gestito da terroristi che massacra e sequestra le donne e ammazza tutti quelli che non condividono la sua impostazione (siano essi islamici, cristiani o yazidi).
Poi è necessario lavorare qui per proteggere i nostri cittadini e il governo italiano sta facendo di tutto per garantire la sicurezza del nostro Paese. Bisogna assolutamente evitare di fare confusione tra terroristi e Islam così come non bisogna confondere questo tipo di minaccia con il fenomeno dell’immigrazione.
Secondo i nostri servizi di informazione gli italiani che sono andati a combattere per il Califfato sono una cinquantina, quindi pochi, ma come Parigi ci insegna, per costituire una minaccia bastano poche persone. Lunedì pomeriggio riferirò nell’Aula di Palazzo Madama su quanto avvenuto sperando che in queste ore, in Francia, i responsabili di questo vile e terribile attentato vengano catturati.