“La violenza e la spregiudicatezza con cui un esponente del clan Spada ha aggredito un giornalista della trasmissione Nemo, al quale va la nostra solidarieta’ e’ impressionante. Quando nel 2015 arrivai ad Ostia come commissario del Pd mi resi immediatamente conto della pervasivita’ del clan Spada denunciandone le mire e intervenendo a piu’ riprese contro l’illegalita’ diffusa alimentata dagli Spada stessi. Quanto avvenuto e’ l’ennesima dimostrazione del fatto che ad Ostia e sul litorale laziale vi e’ una criminalita’ mafiosa che si permette di colpire ed intimidire chiunque senza timori di nessun genere. Da anni la giornalista Federica Angeli e’ costretta a vivere sotto scorta per le minacce di morte ricevute dagli esponenti del clan Spada, gli stessi che non si sono fatti mancare ne’ un endorsement per i 5 stelle, ne’ per CasaPound, con cui hanno spesso condiviso sinistre consonanze. Si e’ trattato di un vero e proprio atto di sfida allo Stato e credo che le istituzioni debbano rispondere con la forza della legge e del diritto. Serve una risposta netta e dura. Zone franche, dove vige la legge della violenza, non possono essere tollerate”. Lo dice Stefano Esposito, senatore del Pd.
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