“È importante che le istituzioni siano presenti in occasione delle ricorrenze per le stragi mafiose, così si costruisce una credibilità forte e una cultura della legalità. Ma è ancora più importante che ogni giorno si tengano accesi i riflettori sul lavoro delicato e fondamentale che portano avanti magistrati e forze dell’ordine nel nostro Paese. In questo momento in Italia sono in corso processi importanti contro le mafie e le infiltrazioni in economia e le collusioni con la cosiddetta zona grigia. Dovremmo parlarne di più perché l’opinione pubblica ha un ruolo importante per rafforzare la legalità. Penso all’operazione Hydra condotta dal procuratore Viola e dalla sostituta procuratrice Cerreti a Milano. Oppure all’inchiesta Millenium di due giorni fa, coordinata dal magistrato Lombardo a Reggio Calabria insieme ai suoi sostituti. Il radicamento mafioso non indietreggia e lo Stato, sulla scia dell’esempio di Falcone e Borsellino, deve sostenere il lavoro dei giudici e non interferire, come spesso accade, delegittimandolo. La politica e tutte le istituzioni devono continuare a parlare delle mafie, ogni giorno, rafforzando gli strumenti di contrasto e quelli di prevenzione. Oggi il procuratore di Palermo De Lucia ha lanciato un grido d’allarme sulle comunicazioni dei boss dal carcere. Bisogna rispondere e intervenire per impedire che la mafia possa continuare a rafforzare la propria rete criminale”. Così la senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e lotta alle mafie del Pd, in occasione della ricorrenza della strage di Capaci.
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