‘Per noi sostenere il Governo significa anche e soprattutto farsi carico di problemi come quello della De Tomaso’. Lo dicono i parlamentari del Pd Stefano Esposito, Antonio Boccuzzi e Umberto D’Ottavio.
‘La vicenda De Tomaso, purtroppo – dicono i parlamentari del Pd – sta giungendo alla sua triste conclusione. Al momento, non risultano concretizzarsi le manifestazioni di interesse per l’acquisto del marchio e per il riassorbimento di parte dei lavoratori. Il termine ultimo è fissato per il 25 luglio. Se nulla avverrà entro tale data partiranno le lettere di licenziamento. Inoltre, il decreto del ministero del Lavoro, che prevede il pagamento della cassa in deroga (peraltro garantita solo fino al 4 settembre e di cui a oggi i lavoratori non hanno ancora visto un centesimo) continua a rimbalzare tra il dicastero del ministro Poletti ed il Mef. Questa situazione è inaccettabile. Il Presidente Sergio Chiamparino ha chiesto ai ministri Guidi e Poletti la convocazione di un tavolo urgente, ovviamente prima del 25 luglio. Sollecitiamo con forza i ministri Guidi e Poletti sia a convocare il tavolo richiesto sia ad adoperarsi affinché il decreto sulla cassa in deroga smetta di vagare tra le stanze ministeriali. Sollecitiamo, inoltre – concludono i tre esponenti democratici – il vice ministro per l’Economia Enrico Morando, anche in quanto piemontese, ad assumere come prioritaria la vicenda De Tomaso, sbloccando la firma del decreto sulla cassa in deroga da parte del suo ministero’.

Ne Parlano