«No, adesso li voglio vedere questi delle opposizioni, questi fenomeni; se si dovrà votare, saranno loro a sfiduciare Marino…»
Stefano Esposito, ex assessore ai trasporti del Comune di Roma e senatore Pd, è certo che la partita sia finita?
 «L`era Marino è conclusa. E sarà il centrodestra a sfiduciare Marino»
E il Pd dovrà votare con le destre…
 «No, non lo farà. Nel caso, si uscirà. Comunque, la giunta Marino ha terminato il suo compito, il sindaco non vuole – giustamente – essere trattato come Alemanno, ma non è colpa del Pd se non è stato capace di governare. Abbiamo passato gli ultimi mesi a parlare delle sue vacanze, del Papa e, alla fine, degli scontrini. Lui dice, per altro, che la Procura non lo indagherà, ma io sarei cauto…»
Marino non ha saputo governare…
«Ha sbagliato molto, con il Pd che ha tentato di tutto per tenerlo in piedi, ma si è parlato di tutto tranne che di quello che serviva per Roma. Per il Pd, comunque, rinunciare a guidare la Capitale è uno sforzo politico enorme. Io ho fatto il possibile, andando a scoperchiare il problema dell`Atac, una voragine che era sotto gli occhi di tutti e nessuno faceva nulla. Ma, dico, dovevo arrivare io da Torino?»
Sicuro che non ci saranno colpi di scena?
«Sto ai fatti. Le dimissioni non sono state ritirate e poi i suoi errori parlano da soli»
 Esempi?
«Si è circondato di persone sbagliate, che non l`hanno aiutato a colmare i suoi limiti più evidenti»
Nomi?
«Questa Alessandra Cattoi, che lo sempre mal consigliato. E poi tutta la struttura della comunicazione, che ha trasformato in disastri anche le cose positive. Marino ha poi rotto il rapporto con la città, mentre ora la Capitale ha bisogno di risposte concrete, che di certo non può più dare lui. Anche sugli scontrini, io sono convinto della sua buona fede, ma non si scaricano le responsabilità sui sottoposti; se comandi, te le prendi»
Marino si aspetta una mossa da Renzi, qualcosa che gli renda l`onore delle armi..
 «Non lo avrà. Renzi sta pensando a un`operazione verità, perché di questo ha bisogno Roma. Su Atac totalmente fuori controllo, con dirigenti incapaci che invece sono i padroni dell`azienda, io ho portato le carte in Procura…»
 Che cosa ha in mente Renzi?
 «Un commissario forte circondato da 5 persone con un compito ciascuno di risolvere. Questo per risollevare Roma. Poi ci saranno le elezioni»
E il Pd ci arriverà con i sondaggi al minimo storico. E con Marino in campo.
«Su Marino non so. Sul Pd, invece, penso che ce la possiamo fare di nuovo. Abbiamo dato prova di coraggio, rinunciando a governare e rimettendoci in gioco. La gente capirà»
Ora, però, Roma può votare M55 per il Campidoglio
«Io non penso che i grillini vogliano conquistare Roma. Anzi, mi hanno detto che proprio non vogliono farlo»
E Alfio Marchini?
«Mah, lo vedo come Arlecchino servo di troppi padroni. Davvero troppi per piacere…».

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