“All’inquietante vicenda del deputato M5S Tofalo andato in trasferta con una trafficante internazionale d’armi per incontrare un islamista radicale libico si aggiunge un nuovo dettaglio. Tofalo ha infatti dichiarato a “Il Fatto quotidiano” di aver consultato, prima della sua partenza, gli organi preposti ai fini di tutelare la sicurezza nazionale. Con quali organi ha parlato? Chi gli avrebbe dato rassicurazioni sull’identità di Annamaria Fontana? L’esponente grillino deve immediatamente chiarire. Sembra, infatti, molto improbabile che un qualsiasi organo della sicurezza dello Stato potesse dare un simile via libera, visto che tutti erano a conoscenza delle reali attività del soggetto in questione poichè aveva ricevuto un avviso di garanzia ed era sotto indagine. Si tratta di una vicenda grave sulla quale far luce immediatamente, ancor più perchè Tofalo è anche membro del Copasir, ha accesso a documenti riservati e bisogna fare luce sul suo operato, sui rapporti che intrattiene e sulle ragioni di tali rapporti”. Lo dichiara il senatore del Pd Stefano Esposito.


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