“La contrapposizione tra i blocchi e il rischio di una guerra in Europa
sembrò venir meno il giorno in cui cadde il Muro, ma a quanto pare la storia non
insegna nulla ed è drammatico che proprio oggi si accenda il sensibile confine tra la Polonia e la Bielorussia. Da qualunque parte venga, l’uso deliberatamente aggressivo dei migranti è un atto disumano”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) nell’anniversario della caduta del Muro di Berlino, a proposito delle tensioni che si stanno acutizzando al confine tra Polonia e Bielorussia. “Per le Nazioni e per la politica la caduta del Muro di Berlino dovrebbe essere un insegnamento – aggiunge la senatrice – sull’impossibilità di imporre indefinitamente ai popoli costrizioni e oppressioni, in questo caso prodotti da una specifica ideologia ma caratteristici di qualsiasi dittatura o autocrazia – conclude – anche dei nostri tempi”


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