Verificare il livello di attuazione del protocollo firmato da tutte le regioni sull’assistenza sanitaria agli ex esposti all’amianto ed essere da stimolo per realizzare un’omogeneità del campionamento relativo all’amianto su tutto il territorio nazionale.
Queste le verifiche che la commissione d’Inchiesta infortuni sul lavoro del Senato svolgerà a seguito dell’audizione della conferenza Stato regioni sulla questione dell’amianto.
“La commissione – spiega la presidente Camilla Fabbri – continua ad occuparsi del tema. In particolare al centro dell’audizione di oggi i commissari si sono soffermati sullo stato di attuazione del protocollo firmato da tutte regioni sull’assistenza sanitaria a ex esposti, di cui la commissione procederà a verificare il punto di attuazione, visto che, nonostante sia un protocollo firmato da tutte le regioni, sono 14 quelle che lo stanno attuando. Occorre infatti garantire assistenza e sorveglianza sanitaria continuativa e mirata agli ex esposti all’amianto per tutti i cittadini coinvolti del nostro territorio. Inoltre l’attenzione si è poi soffermata sull’accordo tra gli enti regionali che riguarda la qualificazione professionale dei laboratori sul campionamento dell’amianto, un passo importante in una prospettiva di armonizzazione dei dati relativi all’amianto presente sul territorio nazionale, approvato proprio in vista dall’audizione di oggi”.

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