‘Il ddl approvato dall’Aula all’unanimità vuole istituire un vero e proprio sistema nazionale di tutela della biodiversità, con profonde motivazioni legate al ruolo dell’agroalimentare, anche dal punto di vista economico, nel nostro Paese. E’ un ulteriore e fondamentale passo per rendere ancora più forte l’eccellenza agroalimentare italiana, valorizzando il prestigio del Made in Italy’. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.
‘Recupero, tutela e valorizzazione della biodiversità sono, dunque, i fondamenti di questo testo, che ha il pregio di adottare un approccio sistematico coinvolgendo tutti gli attori della filiera che va dal campo alla tavola, passando per la ricerca, la conservazione, la distribuzione e la scelta consapevole della qualità agroalimentare che inizia nelle scuole con la formazione delle nuove generazioni. L’aspetto che valuto più importante all’interno del ddl, infatti, – spiega – è quello di voler promuovere le attività degli agricoltori agli studenti. Sensibilizzare i giovani nelle scuole affinché comprendano il profondo significato e il valore della tutela dal rischio estinzione delle «risorse genetiche locali» attraverso il prezioso operare degli allevatori, e si facciano custodi della conservazione delle risorse genetiche dei prodotti agricoli locali, è finalmente un impegno ben definito. Il successo di Expo – conclude Fasiolo – dimostra che questo tema ha un valore globale: difendere la biodiversità vuol dire, infatti, sostenere concretamente la lotta ai cambiamenti climatici, contro la pratica della deforestazione selvaggia sostenuta dalle multinazionali in Africa, America latina e Asia, per impiantare coltivazioni estensive che depauperano i suoli e li inquinano con massicce dosi di anticrittogamici e diserbanti chimici, spogliando milioni di persone della ricchezza della loro terra’.

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