“Le religioni sono parte della soluzione, non del problema, come teorizzato dal cardinale Tauran. E questo incontro oltre a valorizzare ciò che unisce le religioni, servirà a capire come avviene la formazione dei giovani islamici, il radicamento nelle periferie e l`importanza degli Imam”.
Così la senatrice Emma Fattorini, in un’intervista ad Avvenire, spiega il senso dell’incontro promosso come presidente della Commissione per il dialogo fra le civiltà e i diritti umani dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo – PAM
“Non credo si tratti di scontro di civiltà o guerra di religione – sottolinea Fattorini – religioni e civiltà sono veicoli e pretesti di conflitti politici ed economici. Sicuramente la componente religiosa e culturale è fondamentale oggI. Le religioni devono compiere uno sforzo più in profondità oltre le dichiarazioni di intenti. È necessario che individuino il dove, il come, il quando: spieghino che le religioni sono tutte tese alla concordia ed alla condivisione, sfidando chi sostiene il contrario. Ciascuna confessione si interroghi su dove nasce la dimensione di conflitto, odio, disconoscimento dell`altro. Per questo è fondamentale fare i conti con le proprie tradizioni, per un punto di arrivo teologicamente fondato e profondo. Siamo molto interessati all`esperienza marocchina, un`azione formativa fondamentale attraverso le Scuole per Imam dell`area subsahariana. Parlo del ruolo degli imam moderati del Cairo e del Marocco nella formazione degli imam della sponda sud delMediterraneo. Realtà che hanno già un solido un rapporto con la Francia, e che noi vorremmo l`avessero anche con l`Italia”.
“Vanno responsabilizzate le università – conclude l’esponente pd – luogo privilegiato di trasmissione della cultura. L`Assemblea dei parlamentari mediterranei lo ha fatto a Palermo, per realizzare una piattaforma delle Università del Mediterraneo. Ricordo una proposta del governo Prodi per un Erasmus del Mediterraneo: investire sullo scambio di studenti, la conoscenza reciproca, la pace. E il Marocco ha da tempo eccellenti Università”.
Roma, 15 dicembre 2016