‘E’ necessario attivare a Biella il Centro provinciale di istruzione degli adulti, dotando di autonomia l’attuale centro territoriale permanente. L’istruzione è fondamentale per l’integrazione delle persone adulte immigrate e soprattutto delle donne, che hanno un ruolo fondamentale nell’educazione delle nuove generazioni. Pensiamo a quali opportunità si possano offrire, per esempio, alle donne velate. E a tutti i profughi analfabeti, ai quali è necessario garantire un diritto primario e che stanno crescendo di numero. E’ ciò che ho ribadito al ministero dell’Istruzione, che oggi ha risposto ad una mia interrogazione sulla questione. La decisione va rivista, perché il centro di Biella ha oltre 700 iscritti per un totale di più di 34 corsi. Dal ministero hanno assicurato che seguono con attenzione tutta la vicenda e questo è positivo’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro. ‘Il centro territoriale permanente per l’educazione degli adulti di Biella – spiega Nicoletta Favero – ha contato nell’anno passato molti più iscritti di quelli valutati dal ministero dell’Istruzione e per questo, probabilmente per un problema nel calcolo delle iscrizioni, non ha ottenuto il riconoscimento dell’autonomia, che consente agli studenti frequentanti di avere a disposizione una serie di servizi in più senza doversi spostare a Torino. E’ assolutamente necessario che il centro di Biella venga dotato di autonomia, perché sarebbe l’unico istituto di questo tipo nell’intero Piemonte orientale. Si tratta di una priorità perché l’educazione di qualità per gli adulti è uno dei fattori che incide sull’alta coesione sociale del nostro territorio’.

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