‘Chiediamo al governo un intervento immediato per evitare il pagamento dell’Imu agricola sulle funivie, un’imposta assurda su impianti che in tutta Europa sono assimilati al trasporto pubblico locale e che penalizzerebbe in modo inaccettabile i territori di montagna’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro.
‘Nel territorio in cui sono eletta – spiega Nicoletta Favero – la funivia di Oropa, un impianto storico realizzato nel 1926, il primo in Italia e all’epoca più alto d’Europa, svolge una funzione importantissima per la sopravvivenza stessa delle comunità montane e per il presidio dei territori di quota. L’obbligo del pagamento dell’Imu agricola, stabilito dalla sentenza della Cassazione, sarebbe un balzello insostenibile, oltre che ingiusto, che metterebbe in ginocchio i cittadini residenti e le decine di imprese che lavorano sugli impianti di risalita. Si tratta di aree certo non ricche e sempre a rischio spopolamento, che incentiva anche il dissesto idrogeologico. E’ per questo che, con l’intergruppo per la Montagna guidato dall’onorevole Enrico Borghi, stiamo conducendo una battaglia. Oggi ho sottoscritto l’interrogazione del senatore Panizza. L’obiettivo – conclude Nicoletta Favero – è che il governo assimili questi impianti al trasporto pubblico locale, come avviene nel resto d’Europa’.
‘Nel territorio in cui sono eletta – spiega Nicoletta Favero – la funivia di Oropa, un impianto storico realizzato nel 1926, il primo in Italia e all’epoca più alto d’Europa, svolge una funzione importantissima per la sopravvivenza stessa delle comunità montane e per il presidio dei territori di quota. L’obbligo del pagamento dell’Imu agricola, stabilito dalla sentenza della Cassazione, sarebbe un balzello insostenibile, oltre che ingiusto, che metterebbe in ginocchio i cittadini residenti e le decine di imprese che lavorano sugli impianti di risalita. Si tratta di aree certo non ricche e sempre a rischio spopolamento, che incentiva anche il dissesto idrogeologico. E’ per questo che, con l’intergruppo per la Montagna guidato dall’onorevole Enrico Borghi, stiamo conducendo una battaglia. Oggi ho sottoscritto l’interrogazione del senatore Panizza. L’obiettivo – conclude Nicoletta Favero – è che il governo assimili questi impianti al trasporto pubblico locale, come avviene nel resto d’Europa’.