Risolvere una volta per tutte e promuovere rottamazione delle antenne troppo vecchie
 ‘Il ministero dell’Economia ha riconfermato, rispondendo alla mia ennesima interrogazione sulle interferenze del digitale terrestre, che nel Piemonte orientale, e in particolare a Biella, Alessandria, Asti, Torino e Novara, circa 500 mila utenti non possono vedere Rai1, Rai2, Rai3, il TgR del Piemonte e Rai News, a causa dei disturbi al multiplex Rai causati dall’emittente privata Telelibertà. Ma le rassicurazioni su quanto si sta facendo per superare il problema non sono state soddisfacenti’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero. ‘Siamo di fronte ad un sostanziale rimpallo di responsabilità – sottolinea Nicoletta Favero – su un disservizio che colpisce soprattutto i più anziani i quali, oltre ai canali Rai, non possono più vedere neanche Telelibertà e Telecupole, che offrono programmi di loro interesse. Questa volta sembra che Telelibertà abbia presentato un progetto di adeguamento agli uffici competenti del ministero, che però non è stato approvato a causa del mancato rispetto delle soglie di campo previste da una delibera dell’Agcom e pertanto il 24 dicembre scorso è stato richiesto all’emittente un nuovo progetto. Io credo che ci sia bisogno di un intervento risolutivo, seguito dall’inizio fino alla verifica finale. Tra l’altro, visto che la gente cerca di risolvere col ‘fai da te’ il problema, si stanno moltiplicando i casi di presunti antennisti che entrano in casa degli anziani e tentano di circuirli. Penso invece che possa essere utile promuovere un incentivo alla rottamazione delle antenne, soprattutto condominiali, che in alcuni casi sono troppo vecchie. Le associazioni del settore ritengono che quest’ultimo intervento possa in alcune zone risolvere il problema’.

Ne Parlano