‘Il ministero dello Sviluppo economico si è dichiarato immediatamente disponibile ad avviare un tavolo negoziale nazionale sulla situazione dello stabilimento di Gaglianico della Coca Cola HBC Italia, non appena le organizzazioni sindacali, l’Unione industriali e la Regione Piemonte ne faranno richiesta. E’ quanto è emerso dalla risposta del governo in Commissione Lavoro all’interrogazione che avevo presentato su questa questione così importante per il nostro territorio’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro, che sottolinea come ‘ora non ci sia tempo da perdere’. ‘L’attuale situazione dello stabilimento di Gaglianico – spiega ancora Nicoletta Favero – che è andato incontro prima ad una riorganizzazione e poi alla chiusura, già concordata per il 28 febbraio, è purtroppo un campanello d’allarme per gli altri siti produttivi della multinazionale nel nostro Paese. L’accordo raggiunto a livello locale per Gaglianico è molto positivo perché prevede la tutela dell’occupazione, con la ricollocazione di una parte del personale, gli ammortizzatori sociali per 10 mesi per gli altri dipendenti e l’impegno da parte dell’azienda a mantenere in perfette condizioni l’impianto per 2 anni, con la speranza di un possibile subentro. Il ministero dello Sviluppo economico è inoltre disponibile ad avviare un tavolo di confronto nazionale, non appena arriverà la richiesta dalle parti. Ora, a mio avviso, non c’è davvero tempo da perdere, da parte di tutti. Nel più lungo periodo, è necessario che l’Italia riacquisisca un orizzonte di politica industriale: tutte le grandi realtà manifatturiere del nostro Paese, come dimostra Electrolux, stanno attraversando una crisi che deve essere affrontata nel suo insieme, come crisi di competitività del sistema’.

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