‘Il governo Renzi sta mettendo in campo un impegno straordinario sul fronte dei carburanti per ridurre, in un questo momento di crisi, l’impatto della spesa per i cittadini. Lo conferma la risposta molto dettagliata fornita dal Mise al Senato ad un’interrogazione che, con altri colleghi del Pd, ho presentato sul tema. Lo stop all’aumento delle accise, deliberato dal precedente governo e gli sforzi per l’attuazione del decreto 1/2012 per la liberalizzazione del settore e per arrivare al pieno utilizzo della moneta elettronica nelle ‘pompe’ vanno tutti in questa direzione’. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretario della Commissione Lavoro e della Commissione di controllo sugli enti gestori.
‘Rispondendo ad un’interrogazione che ho presentato insieme con altri colleghi del Pd in Senato – spiega Nicoletta Favero – il governo ha elencato le misure assunte. La più rilevante è lo stop all’aumento delle accise, non scontato in un momento di crisi, cui stanno seguendo l’attuazione del decreto per la liberalizzazione della distribuzione e gli interventi per arrivare all’utilizzo concreto della moneta elettronica negli impianti, importante per garantire la sicurezza degli esercenti. Il Consorzio Bancomat, al quale aderiscono attualmente 594 soggetti, tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari e i più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento, a seguito di impegni assunti formalmente davanti all’Antitrust, ridurrà da 0,10 a 0,07 euro la commissione per ogni operazione (Bill Payment). Per il futuro, inoltre, questo valore sarà ancorato a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori e si ridurrà per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. Si tratta di una buona notizia, dal momento che a novembre i gestori hanno protestato per i costi di gestione con il ‘No card day’. Altra frontiera ancora aperta è la vendita di tabacchi’.
‘Rispondendo ad un’interrogazione che ho presentato insieme con altri colleghi del Pd in Senato – spiega Nicoletta Favero – il governo ha elencato le misure assunte. La più rilevante è lo stop all’aumento delle accise, non scontato in un momento di crisi, cui stanno seguendo l’attuazione del decreto per la liberalizzazione della distribuzione e gli interventi per arrivare all’utilizzo concreto della moneta elettronica negli impianti, importante per garantire la sicurezza degli esercenti. Il Consorzio Bancomat, al quale aderiscono attualmente 594 soggetti, tra cui banche, società capogruppo di gruppi bancari e i più importanti operatori non bancari nazionali attivi nella fornitura di servizi di pagamento, a seguito di impegni assunti formalmente davanti all’Antitrust, ridurrà da 0,10 a 0,07 euro la commissione per ogni operazione (Bill Payment). Per il futuro, inoltre, questo valore sarà ancorato a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori e si ridurrà per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. Si tratta di una buona notizia, dal momento che a novembre i gestori hanno protestato per i costi di gestione con il ‘No card day’. Altra frontiera ancora aperta è la vendita di tabacchi’.