‘Un intervento del governo perché siano rispettate le normative vigenti in materia di assunzione di personale disabile, che vengono puntualmente disattese sia dalle aziende private che dalla pubblica amministrazione’. Lo chiede la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretaria della Commissione Lavoro, sottolineando come si tratti di ‘una questione sulla quale la Corte di Giustizia europea si è già pronunciata a luglio 2013, stabilendo che l’Italia non ha applicato in modo completo i principi europei in materia di diritto al lavoro delle persone disabili’. Sul tema dei livelli occupazionali delle persone con disabilità la senatrice del Pd ha presentato un’interrogazione, alla quale il ministro del Lavoro dovrà rispondere nella Commissione Lavoro. ‘La legge 68/99 – spiega Favero – ha introdotto il collocamento mirato delle persone con disabilità, stabilendo l’assunzione obbligatoria del 7% di lavoratori disabili nelle aziende che occupano più di 50 dipendenti, di 2 lavoratori nelle imprese che hanno tra i 36 e i 50 dipendenti e di un dipendente in quelle tra i 15 e i 35. L’obbligo vale anche per l’amministrazione pubblica, ma è stato bloccato dalle normative sulla spending review, fino a quando la legge 125 del 2013 non ha disposto una deroga al divieto di nuove assunzioni delle categorie protette, compresi i disabili. Nonostante questa norma, si calcola che il 25% dei posti previsto per la categoria rimarrebbe non assegnato, sia nel settore pubblico che in quello privato, anche a causa del ricorso alla clausola della crisi aziendale. Sarebbero 750 mila i disabili iscritti alle liste di collocamento obbligatorio nel corso del 2013, mentre secondo i dati della Federazione italiana per il superamento dell’handicap, in Italia soltanto il 16% dei disabili tra i 15 e i 74 anni avrebbe un’occupazione, mentre la categoria ha percentuali doppie di inattività. E, come al solito, esistono anche discriminazioni di genere, visto che tra i disabili solo 4 occupati su 10 sono donne e siamo oggi di fronte anche al fenomeno dei disabili che perdono il lavoro oltre i 40 anni e non riescono a trovarne un altro e dei lavoratori fuoriusciti dal mercato che vedono come un miraggio la pensione. E’ per questo che vogliamo sapere cosa intende fare il governo sull’occupazione dei disabili’.

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