“Nel disegno di legge sul lavoro autonomo, appena approvato dalla Commissione Lavoro, è passato un mio emendamento volto a riconoscere la tutela della fruizione di periodi lunghi di malattia anche ai lavoratori autonomi che soffrono di malattie croniche e degenerative e che dunque, pur non ricorrendo al ricovero ospedaliero, devono sottoporsi a continue cure. Stiamo parlando, oltre che dei malati oncologici, anche di chi soffre di diabete, sclerosi, morbo di Parkinson, insufficienze cardiache, respiratorie e renali, di Alzheimer, fibrosi cistica e altro ancora”. Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretario della Commissione Lavoro.
“Si tratta di una misura molto attesa da tutti i lavoratori autonomi – prosegue Favero – dai professionisti, alle partite Iva, ai giovani che svolgono i nuovi lavori. Più nel dettaglio, l’emendamento è volto ad equiparare tutto il periodo di documentata grave malattia invalidante, tale da compromettere lo svolgimento della attività lavorativa, ai periodi di degenza ospedaliera. Questa misura è valida per gli iscritti alla gestione separata Inps. Questa riforma del lavoro autonomo estende una serie di diritti anche a chi prima non li aveva e per questo ha meritato il titolo di ‘Jobs Act del lavoro autonomo’. Ora ci auguriamo – conclude Favero – che venga approvato dall’aula il più presto possibile”.


Ne Parlano