Interpellanza urgente al ministro dei Trasporti Lupi
‘Rendere al più presto agibile la stazione delle Ferrovie di Biella San Paolo per i disabili e gli anziani’. E’ quanto chiedono al ministro Lupi la senatrice del Pd Nicoletta Favero, segretario della Commissione Lavoro e della Commissione di controllo degli enti gestori, con un’interpellanza urgente e Gianluca Susta, presidente del gruppo di Scelta civica per l’Italia. ‘Nell’ambito del progetto della società ‘Centostazioni’ – spiegano Nicoletta Favero e Gianluca Susta nell’interpellanza – per la riqualificazione di alcune stazioni ferroviarie ‘storiche’ e attraverso un finanziamento di circa 7 milioni di euro, da parte di RFI e della Regione Piemonte, tra il 2008 e il 2010, sono stati realizzati dei lavori di ammodernamento nella stazione di Biella S. Paolo per la realizzazione del sistema ACEI (Apparato Centrale Elettrico a pulsanti di Itinerario), che hanno previsto anche l’allungamento dei marciapiedi e la costruzione del sottopasso di 40 metri, che ora serve i binari 2-3-4. Ma al termine di questi lavori si sono verificati alcuni problemi, segnalati attraverso una mozione consiliare, e denunciati dall’associazione Pendolari e Trasporti biellesi e dai media locali, che rendono di fatto inagibile la stazione per i disabili e per gli anziani: l’assenza degli ascensori, le dimensioni ridotte delle scale nei sottopassaggi e l’inagibilità dei servizi igienici per i disabili. Il progetto RFI prevedeva nel 2009 la realizzazione di piattaforme elevatrici, ma a causa di alcune modifiche della normativa vigente, c’è stato un ritardo dei lavori per i 2 ascensori che, ripresi a settembre 2014, dovevano terminare lo scorso dicembre. Anche la mancanza di personale di servizio e della Polfer, e la presenza di marciapiedi sopraelevati rispetto al piano del ferro, precludono alle persone disabili l’accesso e l’uscita da diversi marciapiedi della stazione. In una recente nota, RFI ha annunciato che gli ascensori saranno attivati ad aprile. Considerato che il diritto all’accessibilità nelle stazioni per i disabili e per le persone con problemi di deambulazione è previsto dallo specifico regolamento dell’Ue sui diritti dei passeggeri, e che il pendolarismo di lavoratori e studenti nell’ultimo periodo è aumentato a causa della crisi, chiedo- concludono Favero e Susta – al ministro Lupi di intervenire immediatamente’.