Risolvere con urgenza e definitivamente i problemi di ricezione dei canali Rai, che riguardano il Piemonte, e in particolare Biella, dove pur pagando regolarmente il canone i cittadini non possono usufruire del servizio televisivo pubblico. E’ quanto chiede la senatrice del Pd Nicoletta Favero al ministro per lo sviluppo economico Flavio Zanonato, con un’interrogazione sottoscritta da numerosi senatori piemontesi di tutti gli schieramenti politici. La senatrice Favero sottolinea come ‘l’interrogazione riguarda la mia regione di elezione, ma la situazione è analoga in molte altre zone d’Italia e per questo è necessario un intervento più complessivo’. ‘In Piemonte – ricostruisce Favero nell’interrogazione – fin dalle prime fasi del passaggio al digitale terrestre molte sono state le difficoltà di ricezione dei canali RAI. Le amministrazioni locali hanno più volte chiesto un intervento da parte del ministero dello Sviluppo ma, nonostante le rassicurazioni, i problemi di ricezione sono diventati continui ed estenuanti. Il 5 luglio scorso la Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte ha scritto una lettera al ministro e al Presidente della RAI. Nella risposta del Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, si riconoscono le problematiche di carattere tecnico legate ad interferenze provocate da una sovrapposizione dei segnali RAI e di un’altra emittente a diffusione locale che convergono sullo stesso canale. In alcune zone, per stessa ammissione del Ministero, le interferenze disturbano la corretta ricezione del multiplex 1 RAI fino alla collinare torinese, cosa che provoca la mancata ricezione del telegiornale regionale piemontese nel Piemonte orientale. Il Ministero dello Sviluppo economico, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e la RAI stanno cercando di ridefinire una nuova pianificazione delle frequenze. Il problema riguarda anche il biellese, dove il canale di emittenza di Telecupole era lo stesso occupato dal servizio pubblico in Lombardia, né il cambio di canale ha prodotto miglioramenti. Gli utenti del Piemonte dovrebbero vedere i canali RAI sulla frequenza UHF 22, che però fin dallo switch-off del 2010 è stata assegnata anche a Telelibertà, che con le sue trasmissioni disturba il segnale del servizio pubblico. Oltre a quella biellese, molte amministrazioni locali si sono periodicamente impegnate a segnalare la cattiva ricezione del digitale terrestre sollecitando una rapida soluzione da parte dei soggetti competenti, senza però ottenere miglioramenti’.
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in Commissione Bicamerale Vigilanza Rai, Interrogazioni