“Il dimezzamento dell’aumento degli abbonamenti per i pendolari dell’Alta Velocità è un’apertura che però consideriamo un punto di partenza. Questi rincari vanno cancellati e la strada può essere quella indicata dallo stesso ad Mazzoncini in audizione nella commissione Lavori Pubblici del Senato, cui ho partecipato: un contratto di servizio per i pendolari sull’Alta Velocità. Se Trenitalia è disponibile, ci si sieda subito ad un tavolo con il governo e si torni a parlare in modo complessivo di come affrontare i problemi delle centinaia di migliaia di persone che ogni giorno fanno centinaia di chilometri per lavorare e studiare”.  Lo dice la senatrice del Pd Nicoletta Favero, eletta in Piemonte. 
“Nella mia regione – prosegue Favero – il fenomeno del pendolarismo è impressionante, soprattutto tra Torino, le province intorno e Milano. E’ ora di tornare a parlare delle condizioni di vita dei pendolari. L’accesso all’Alta velocità è uno dei capitoli, questi aumenti vanno cancellati, ma non è l’unico. Bisogna migliorare il servizio sui regionali e gli interregionali e pensare, come ha detto Delrio, anche alla possibilità di detrazione fiscale degli abbonamenti al trasporto pubblico locale. Servono segnali immediati. La mobilità è una delle voci che sta più a cuore ai cittadini”.
 

 


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