‘Sono convinta della necessità e urgenza della riforma costituzionale che in questi giorni viene affrontata dall’aula del Senato, un tentativo di scrivere nuove e trasparenti regole che riportino efficienza al sistema istituzionale e legislativo . Valuto questa un’importante occasione per introdurre norme di tipo anti discriminatorio, volte alla piena e sostanziale attuazione di quanto previsto dagli articoli 3, comma 2, e 51 della Costituzione in conformità anche con la Convenzione di Istanbul che entrerà in vigore il 1 agosto’. Lo dichiara la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli. ‘Per questo motivo ho presentato una serie di emendamenti, sottoscritti da numerosi senatori e senatrici, di non discriminazione di genere : fissare attraverso la riforma costituzionale il principio di parità e non discriminazione tra generi vuol dire rendere ineludibile un equo sistema elettorale ad ogni livello per l’insieme dei luoghi democratici della rappresentanza politica, a partire da quello relativo alle Regioni, con modalità che promuovano la parità nella rappresentanza dei generi per consentire il pieno contributo di donne e uomini alla crescita del paese. Un impegno che ha l’obiettivo di migliorare la qualità della democrazia’ conclude la Vice presidente.
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