“I bambini in fuga dalla guerra” è il tema su cui è intervenuta la senatrice Elena Ferrara, questa mattina nell’Aula del Senato, a sostegno della mozione della collega Donella Mattesini, richiamando l’attenzione del Governo sulla “necessità di attivare subito i corridoi umanitari perché le vittime più deboli del conflitto siriano possano raggiungere il sogno di una vita normale e pacifica in sicurezza. I bambini rappresentano, da
soli, il 36% dei migranti in fuga. Sono 700 minori morti in un anno nelle acque del Mediterraneo, mentre più di 5000, dei 14 mila accolti in Italia, risultano ormai irreperibili”. “Numeri – ha sottolineato Ferrara – che confermano l’urgenza di provvedimenti non più rinviabili. Non ultima la proposta di legga della la proposta di legge della Vicepresidente della Bicamerale Infanzia, Sandra Zampa, per dare fondi certi sull’accoglienza ed evitare che debbano essere soltanto i Comuni a farsene carico”. La parlamentare democratica ha inoltre puntato l’attenzione sull’accordo Unione Europea-Turchia, al centro dei lavori in Commissione Diritti Umani, che ha appena licenziato l’ultimo rapporto sui Cie. Sulla recente modifica
delle norme per le richieste d’asilo in Grecia, Ferrara sottolinea il rischio di una crescita dei trasferimenti forzati. “Un dramma nel dramma, che richiama l’Italia a esprimersi in merito al contenuto dell’accordo. E noi parlamentari – conclude – siamo chiamati a essere in prima linea rispetto a queste responsabilità”.


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