“Sono molto soddisfatto che le audizioni in Commissione Lavori Pubblici del Senato di Ferrovie dello Stato abbiano almeno fatto maturare la convinzione, a cui sono sicuro seguiranno atti adeguati, che le scelte sugli abbonamenti per i pendolari che usano le Frecce sono state sbagliate”. Lo dichiara il capogruppo del PD in Commissione, sen. Marco Filippi, che prosegue: “Se è vero che si tratta di treni che vivono solo dai proventi di mercato, è anche vero che avendo sostituito in tutto e per tutto qualsiasi altro treno veloce sulle medie percorrenze delle due l’una: o si rimodulano gli abbonamenti, anche attraverso un confronto con le altre aziende che operano sull’alta velocità, o nell’ambito dei contratti di servizio regionali si individuano degli spazi per treni veloci negli orari di punta dei pendolari. Non si può predicare la necessità di invogliare i cittadini a utilizzare mezzi alternativi alle auto e poi cancellare la possibilità di accedere al trasporto ferroviario con prezzi ragionevoli”, conclude Filippi.


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