Il capogruppo del PD in Commissione Lavori Pubblici del Senato, il senatore Marco Filippi, ha presentato un​’interrogazione al Ministero dei Trasporti sulle condizioni di lavoro degli autisti di Uber ed in particolare di quelli del settore Uber Pop che utilizza autisti non professionisti.
Filippi, ricordando che in Italia per guidare un taxi ufficiale o una autovettura NCC bisogna superare due esami ad hoc e  ​rispettare una serie di prescrizioni professionali e fiscali, sottolinea come per Uber POP non sia prevista nessuna forma di tutela: né per il lavoratore né per il cliente.
​Filippi chiede al Ministero di attivarsi per verificare gli orari di servizio effettivi degli autisti, la loro posizione contributiva e fiscale, e, per quanto riguarda la sicurezza dei passeggeri, ​affinché Uber fornisca a ciascun autista contrattualizzato, come dotazione standard necessaria allo svolgimento del servizio di trasporto, una targa che identifichi l’autovettura e il nominativo dell’autista, confrontabile da parte della clientela con i dati forniti dall’applicazione per la prenotazione del servizio.


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