‘Un provvedimento che costituisce un primo e importantissimo atto di contrasto all’emergenza abitativa e rappresenta un’evidente inversione di tendenza nella politica degli ultimi anni’. E’ questo uno dei passaggi più significativi della dichiarazione di voto del senatore del Partito democratico Marco Filippi, capogruppo in Commissione Lavori Pubblici e trasporti di Palazzo Madama sul dl Casa che contiene anche misure relative ad Expo 2015. ‘Un decreto che si caratterizza per l’equilibrio nel bilanciamento delle misure contenute – sottolinea Filippi – e per la varietà della gamma degli interventi in esso ricompresi finalizzati a tamponare, per noi in maniera adeguata nella condizione economica data, il fenomeno dell’emergenza abitativa, che si è particolarmente acuito con l’insorgere della crisi di questi anni. Questo provvedimento ha il pregio, oltre che della evidente discontinuità nell’azione di governo delle politiche abitative, anche di offrire elementi di innesco per un processo di riforma strutturale del settore immobiliare profondamente in crisi’. ‘Non posso poi esimermi dal fare un passaggio su Expo 2015, che oltre a una straordinaria vetrina internazionale e anche una irripetibile occasione di riflessione su un tema, come quello dell’alimentazione, davvero centrale nei processi di cambiamento in corso nel mondo a velocità e intensitá impressionanti. Bisogna alzare il livello di rigore nei controlli – conclude Filippi – e prevedere sistematicamente la pubblicazione on line di tutti gli atti, da quelli autorizzativi e di aggiudicazione a quelli degli stati di avanzamento lavori e dei relativi pagamenti, come era naturale che fosse e avevamo chiesto da tempo, indipendentemente dal sistematico e non sempre giustificato regime derogatorio che ha caratterizzato finora Expo 2015’.

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