“Strumenti più efficaci e che accorcino i tempi di soluzione dei tanti minori sottratti a un genitore e trasferiti illecitamente all’estero. La soluzione passa anche attraverso l’istituzione di una task force tra i ministri dell’Interno, degli Affari esteri e della Giustizia”. Lo dichiara la sen. Rosanna Filippin nell’annunciare in aula il voto favorevole del Pd alla mozione unitaria sulla sottrazione internazionale di minori.

“Sono state 849, secondo i dati forniti dall’Autorità Centrale Italiana presso il Dipartimento per la Giustizia Minorile – ha spiegato – le sottrazioni attive e passive negli anni compresi fra il 2010 ed il 2015. A tanto ammonterebbe dunque il fenomeno che definiamo “sottrazione internazionale del minore” cioè quello in cui un bambino viene trasferito all’estero o trattenuto all’estero da uno dei due genitori illecitamente e, dunque, in contrasto con una norma di legge o una sentenza che dispone il contrario ed affida all’altro genitore la responsabilità genitoriale”.

“Eppure ha aggiunto –  nonostante vi sia una normativa che, almeno apparentemente, rappresenta un valido strumento per contrastare il fenomeno della illecita sottrazione dei minori, non è affatto agevole, in concreto, superare la ferma opposizione del genitore che, con ogni mezzo giuridico o non giuridico, si oppone al rientro o peggio, sparisce nel nulla insieme al bambino”.

“Per questo è importante, tra l’altro – ha concluso Filippin – istituire una task force tra i ministeri interessati che segua i singoli casi, affidando a un membro del governo il coordinamento di questo gruppo di lavoro in modo da ottimizzare e rendere massimamente incisivi tutte le azioni. Nella mozione, inoltre, viene anche indicata la necessità di considerare di inserire nell’agenda dei lavori di ogni incontro internazionale con i Paesi interessati anche la questione dei minori contesi”.


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