A L’Aquila oltre 3500 bambine e bambini sono ancora costretti a frequentare le lezioni in moduli provvisori, spesso senza mense, senza palestre, al caldo d’estate e al freddo d’inverno. Nelle strutture in muratura, la maggior parte degli edifici presenta indici di vulnerabilità sismica del tutto inadeguati. Solo due scuole sono state ricostruite, entrambe programmate dalla precedente amministrazione di centrosinistra. A 16 anni dal sisma è una situazione inaccettabile”. Cosí in una nota il senatore del Pd Michele Fina che, insieme alla Segreteria del Pd Elly Schlein e ai colleghi parlamentari Irene Manzi e Augusto Curti e ad altri amministratori locali, ha visitato oggi le scuole del capoluogo Abruzzese.

“Nonostante le ingenti risorse a disposizione e le procedure in deroga, ha proseguito Fina, i ritardi accumulati dimostrano la grave disattenzione da parte dell’amministrazione comunale. Nel 2017, in campagna elettorale, il sindaco Biondi prometteva di risolvere subito il problema della sicurezza scolastica.
Le cittadine e i cittadini dell’Aquila meritavano e meritano scuole sicure e un cronoprogramma chiaro sui cantieri, sulle risorse, sui tempi e sulle modalità di intervento. Invece a otto anni di distanza non si è mossa foglia. Sul comportamento del Sindaco Biondi che ha cercato di impedirci di vedere le scuole problematiche, invitandoci a vedere esclusivamente le scuole senza problemi è meglio stendere un velo pietoso. Noi non ci siamo fatti prendere in giro:
pare che Lincoln abbia detto: “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre”.


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