“Il Paese sta vivendo grandi difficoltà, con sempre maggiori squilibri economici e sociali, migliaia di attività spinte verso la chiusura, bollette dai costi insostenibili, ma dalle diseguaglianze c’è sempre qualcuno che ci extraguadagna e per questo serve responsabilità. Una responsabilità che questo governo non si è preso”. Lo ha detto il senatore del Pd Michele Fina intervenendo in aula nel corso della discussione sul decreto Aiuti ter.  

“Questo decreto – ha aggiunto – è, infatti, figlio del governo Draghi e pochissimo del governo Meloni. Siamo di fronte al governo più gattopardesco della storia. Non sono state neanche prese in considerazione le nostre più elementari proposte come quelle di estendere, aggiornare e prorogare le misure di contrasto al caro energia”. 

“Sarebbe un bene – conclude Fina – che il partito della presidente del Consiglio si iniziasse a fare giustizia del recente passato, passando dal “siamo pronti” all’attestarsi sulla prosa dello “scusate stiamo cercando di capire come si governa”. Evidentemente l’esecutivo precedente non era come veniva disegnato da Fratelli d’Italia. Glielo ricordino i loro colleghi di Lega e Forza Italia che quelle norme hanno contribuito a scriverle”. 


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