Appena depositata un’interrogazione rivolta ai ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro, Adolfo Urso e Marina Elvira Calderone, sulla vertenza Brioni. L’iniziativa è del senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.

Fina chiede di conoscere “quali siano gli interventi previsti per far fronte alle problematiche occupazionali e quali siano gli strumenti che intendono attivare per favorire la piena riqualificazione dei lavoratori e scongiurare gli esuberi previsti dal nuovo piano industriale successivo al 2025”, e inoltre “quali misure intendano adottare per garantire la continuità operativa dell’azienda Brioni nel territorio della vallata vestina in Abruzzo, evitare una ulteriore spoliazione del territorio e scongiurare il rischio della delocalizzazione delle produzioni che, seppur mai dichiarato, è stato più volte paventato”.

  Il segretario del Pd Abruzzo sottolinea che “in questa e in altre circostanze in futuro intendo mettere a disposizione le prerogative parlamentari, e le interrogazioni ne fanno naturalmente parte, per dare un contributo di risoluzione e chiarezza sulle principali questioni che riguardano il territorio. Non serve specificare che la questione Brioni è tra queste, e la comunicazione dell’intenzione di licenziare altri 24 dipendenti, oltre che la totale mancanza di incisività della Regione Abruzzo, non possono che preoccupare: le politiche che saranno adottate, la loro tempestività, saranno decisive per l’esito di questa crisi, in un senso o in un altro. Il governo deve agire”.


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