“Le misure da mettere in campo contro la crisi energetica e l’esplosione dei costi per famiglie, imprese, Regioni, Province e Comuni sono sempre piu’ urgenti e meritano un approccio del tutto simile a quello adottato nella fase piu’ aspra della pandemia. Un tavolo anticrisi va, come premessa, nella giusta direzione, ma e’ importante fare presto e mettere in campo misure strutturali che si affianchino a quelle auspicate dal livello europeo, con il concorso del nostro Paese. Bisogna predisporre i provvedimenti e gli stanziamenti necessari per abbassare i costi dell’energia e in questo e’ fondamentale tenere la barra dritta sulla tassazione degli extra- profitti. Allo stesso tempo vanno messe in campo tutte le azioni utili ad accelerare il ritmo nella produzione complessiva di energia rinnovabile e nella diffusione delle Comunita’ energetiche rinnovabili. Un paese in emergenza deve essere in grado da un lato di abbassare la febbre portando in salvo i bilanci delle famiglie e delle imprese giustamente preoccupate, dall’altro di preparare il futuro accelerando la transizione ecologica ed energetica. Solo cosi’ saremo in grado di affrontare davvero in radice i problemi”. Lo afferma Michele Fina, senatore del Partito Democratico


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