“In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente – afferma il Senatore Michele Fina – è doveroso rinnovare l’impegno delle istituzioni nella lotta ai cambiamenti climatici, una delle più grandi sfide del nostro tempo. I segnali che la Terra ci sta mandando non possono più essere ignorati: eventi climatici estremi, desertificazione, perdita di biodiversità sono fenomeni sotto gli occhi di tutti e richiedono risposte immediate e strutturali.” “È fondamentale – prosegue Fina – sostenere le battaglie portate avanti con coraggio e determinazione dalle nuove generazioni, che chiedono un futuro più giusto e sostenibile. I giovani hanno compreso con lucidità ciò che per troppo tempo è stato rimandato: la transizione ecologica non è più un’opzione, ma una necessità.” “Dispiace constatare – aggiunge il Senatore – che su questi temi il governo Meloni appare del tutto distratto. Siamo ormai oltre la metà della legislatura e non si contano provvedimenti di reale rilievo volti alla tutela dell’ambiente, alla riduzione delle emissioni o alla promozione di modelli di sviluppo sostenibili. Ancora più preoccupante è l’atteggiamento di alcune forze politiche di maggioranza, che strizzano l’occhio ai negazionisti climatici e sembrano ispirarsi a politiche di stampo trumpiano, volte alla reintroduzione e al rilancio delle fonti fossili, in aperto contrasto con ogni impegno internazionale e con l’urgenza della transizione ecologica.”
“Come non citare, inoltre, il Magistero della Chiesa – conclude Fina – che, negli ultimi anni con Papa Francesco, ha più volte indicato la strada della responsabilità e della cura del creato. A partire dall’enciclica Laudato Si’, il messaggio è chiaro: non c’è giustizia sociale senza giustizia ambientale. La politica ha il dovere di ascoltare, di agire e di guidare questo cambiamento.” Così in una nota il senatore del Pd Michele Fina.