“Il Papa della Chiesa “ospedale da campo” ha voluto testimoniare fino all’ultimo il servizio per l’umanità nella sofferenza e nell’esempio. Senza cedimenti, anche nei momenti più bui e fino a ieri, con il suo incontro tra la gente: quel popolo di Dio dal quale ha sempre tratto la forza e l’ispirazione, come amava ricordare in ogni occasione.
Lascia in dote al mondo un’eredita spirituale e un Magistero che ha cambiato e continuerà a cambiare la Chiesa e il mondo.
Indimenticabili le sue parole a Lampedusa di fonte a quel tratto di mare divenuto un cimitero di uomini. Una tragedia della modernità figlia di quella cultura dello scarto sempre al centro di ogni suo discorso pubblico e di ogni sua battaglia.
Un impegno sincero e profondo quello di difesa degli ultimi e di promozione di una pastorale dell’accoglienza. Tra molte cose sarà ricordato come il Papa della Fratelli Tutti e della capacità di richiamare i potenti del mondo ad un impegno più forte per i poveri e gli ultimi. Gli stessi potenti provocati nelle loro coscienze da un richiamo costante, accorato ma autorevolissimo, alla pace, in un mondo insanguinato dalla “terza guerra mondiale a pezzi”, dell’Ucraina a Gaza, come anni fa aveva dichiarato.
L’impegno nelle Istituzioni nazionali e internazionali non potrà non tenere fede di tanti e così alti richiami allo sviluppo integrale dell’uomo, che guardi alla cura dell’ambiente e del creato anche come cura della persona e delle nuove generazioni.
Un pensiero laico per i non credenti e una preghiera di ringraziamento per chi ha fede: ci lascia il Vescovo di Roma venuto dalla fine del mondo, che in questi anni ha saputo cambiare il mondo, ma non possiamo rinunciare in questo tempo buio alla sua eredità, al suo insegnamento.
Il mondo ha ancora bisogno del magistero di Papa Francesco, di proseguire sulla strada da lui tracciata e percorsa con determinazione fin qui. Sarà chiamato a raccogliere il suo testimone non solo il successore ma tutte le donne e tutti gli uomini di buona volontà”. Cosí in una nota il senatore del Pd Michele Fina.