‘L’approvazione dell’ ordine del Giorno che abbiamo presentato come senatori Pd affinché il governo tenga conto delle esigenze dei Comuni e commisuri il rimborso versato per la mancata entrata dell’ IMU a quello già iscritto nelle previsioni di bilancio ed in alcuni casi da essi già impegnato, mi sembra un elemento di razionalità che non si possa sottovalutare nella schizofrenia di questi continui cambiamenti normativi che coinvolgono sempre più gli enti locali e mettono in difficoltà i comuni’. Lo afferma la Senatrice Cantini al margine dell’ approvazione del decreto legge Imu avvenuta oggi al Senato.
‘Così come elementi positivi che si possono trovare in questo decreto sono il rifinanziamento seppure parziale della cassa integrazione in deroga con 500 milioni di euro, e l’attenzione alle difficoltà abitative. Infatti vengono accresciuti i fondi per abbassare i tassi d’ interesse per i mutuatari, è aumentato di 20 milioni il fondo di solidarietà per i mutui prima casa ,che serve a sostenere coloro che perdono lavoro e il fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa , con 30 milioni di euro, esteso anche a coloro che abbiano contratti di lavoro atipici. Inoltre per dare sostegno alle famiglie in difficoltà per pagare gli affitti è stato incrementato di 30 milioni di euro il fondo nazionale di sostegno per l’accesso a le abitazioni in locazione e per la prima volta è stato istituito un fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli per arginare o prevenire l’apertura di procedimenti di sfratto’.
‘Rimangano – conclude la senatrice Cantini – elementi di criticità sui tributi locali, in particolare sulla tassa rifiuti che non permette anche secondo quanto emerge da una prima lettura sulla legge di stabilità, che modifica quanto stabilito da questo decreto, di avviarsi in maniera univoca sul principio europeo di chi inquina paga valutando nel caso una tassazione del patrimonio, se questo servisse ad aumentare le buste paga e a sgravare la tassazione sulle imprese’.
‘Così come elementi positivi che si possono trovare in questo decreto sono il rifinanziamento seppure parziale della cassa integrazione in deroga con 500 milioni di euro, e l’attenzione alle difficoltà abitative. Infatti vengono accresciuti i fondi per abbassare i tassi d’ interesse per i mutuatari, è aumentato di 20 milioni il fondo di solidarietà per i mutui prima casa ,che serve a sostenere coloro che perdono lavoro e il fondo per l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa , con 30 milioni di euro, esteso anche a coloro che abbiano contratti di lavoro atipici. Inoltre per dare sostegno alle famiglie in difficoltà per pagare gli affitti è stato incrementato di 30 milioni di euro il fondo nazionale di sostegno per l’accesso a le abitazioni in locazione e per la prima volta è stato istituito un fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli per arginare o prevenire l’apertura di procedimenti di sfratto’.
‘Rimangano – conclude la senatrice Cantini – elementi di criticità sui tributi locali, in particolare sulla tassa rifiuti che non permette anche secondo quanto emerge da una prima lettura sulla legge di stabilità, che modifica quanto stabilito da questo decreto, di avviarsi in maniera univoca sul principio europeo di chi inquina paga valutando nel caso una tassazione del patrimonio, se questo servisse ad aumentare le buste paga e a sgravare la tassazione sulle imprese’.